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1. |
ALLA LUCE DEI FATTI
05:05
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ALLA LUCE DEI FATTI
Lei era notte ed insicura
I piedi nudi e la pianura
Ferma nel vento ed alta un giorno in più
Aquila immobile in un cielo blu
L’alba ed il tramonto non fermerò
Nobili ricordi rimpiangerò
Storie raccontate non sono mie
Patinati sogni, solo bugie
Fratelli nati in mezzo al fieno
Figli del lampo e del sereno
Cresciuti soli ed in cattività
Carrozze vuote dentro una città
Grida di gabbiani e di polizia
Pianti disperati dentro una via
Muro rosso intorno alla libertà
A domande vuote risponderà
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2. |
IL PONTE
05:31
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IL PONTE
Non c’è più nessuno che ne possa parlare
Non c’è più nessuno, posso solo gridare
dal ponte del tempo
Sento il bisogno inevitabile
di avere un futuro migliore
e un passato più lodevole
Gli sguardi e i volti perduti
dentro una fotografia
mi parlano di anime
vissute tanto tempo fa
Osservo in silenzio
e cerco un’altra compagnia,
radici e sangue
e lotte senza vanità
Cerco le vite difficili
che mi hanno portato qui,
in un mondo incomprensibile
e che vivono dentro di me
Voci nell’aria,
qualcuno ascolterà
Vivo nell’aria,
respiro libertà
Vento già soffiato,
anelli dietro di me
che uniscono catene
di drammi e solidarietà
Le storie perdute
ricordo invisibile
Pensieri dimenticati
e svaniti nell’eternità
Voci nell’aria,
qualcuno ascolterà
Vivo nell’aria,
respiro libertà
Involontaria,
la storia aiuterà
a dare aria
alla mia libertà
Rocce accumulate,
pietre senza identità
ricamano altri nomi
e mi chiedo a cosa servirà
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3. |
RESERVOIR
04:52
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RESERVOIR
Nella notte statica
non ti ascolto più
E’ un impero fragile
che hai creato tu
Mi risveglio attonito
non so dove andrò
Puramente estetico
mi immaginerò
Come un ladro pentito
non ritornerò, non tornerò mai
Come un gioco finito
io mi scorderò quel che fai
Sette notti in macchina
senza sogni e guai
sulla strada scomoda
dei fantasmi miei
Le prigioni implicite
le creiamo noi
Un bisogno illogico
non se ne va via
Come un ladro pentito
non ritornerò, non tornerò mai
Come un gioco finito
io mi scorderò quel che fai
Una piega nell’anima
che col tempo io rimuoverò
Tempo di fare pulizia
Parti autentiche ritroverò
Nella notte estetica
non ti vedo più
Era impero fragile
L’hai distrutto tu
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4. |
ALTERCHI
05:31
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ALTERCHI
Cosa sono io?
Nutro i miei rimpianti,
piango nell’oblio
di una vita oscura
Per tutti i miei sbagli
non mi perdono
Il dolore che
diedi per istinto,
come un peso che
devo trascinare
ferma il mio cammino,
mentre la pioggia cade
Non ripeterò
le parole stanche,
la coscienza mia
le conosce tutte
Farò finta che
nulla più importi ora
Poi archivierò
tutti i miei errori
Non ripenserò
al risentimento
Chiuderò le porte
sui giorni peggiori
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5. |
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L’INSISTENZA DEGLI INSETTI
Versa in gravi condizioni
il buon gusto di tacere
di ciò che non sai
Notte che si bagna in mare
Universi da spiegare
Abitudini diverse
Quante lacrime disperse
I fantasmi del passato
sono specchi del futuro,
dove tutto sembra giusto,
ma riflette il suo destino
La città è piena di stupidi
La città ormai senza dignità
Nasce la pittura in questo mondo
che ricuce l’anima
Nascerà chi vive fino in fondo
la coscienza resterà
Fili come ragnatele
legano i percorsi umani
Le domande incatenate
a paure immotivate
La realtà è che il mondo è di stupidi
La realtà è che nulla li fermerà
Nasce la pittura in questo mondo
che ricuce l’anima
Nascerà chi vive fino in fondo
la coscienza resterà
Abitudini volgari
e tanta finta correttezza
Muri insudiciati e scritte
fatte da vigliacchi e idioti
Il menefreghismo arcaico
che si esprime in ogni gesto
Le bassezze senza limiti,
né vergogna
Nasce la pittura in questo mondo
che ricuce l’anima
Nascerà chi vive fino in fondo
la coscienza resterà
Nasce la scrittura in questo mondo
che ricuce l’anima
Nascerà chi legge fino in fondo
la coscienza resterà
Nasce la fotografia del mondo
che ricuce l’anima
Nascerà chi osserva fino in fondo
la coscienza resterà
Nasce ancora musica nel mondo
che ricuce l’anima
Nascerà chi ascolta fino in fondo
la coscienza resterà
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6. |
TUTTO QUI
05:05
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TUTTO QUI
Senza dubbi, né pensieri
E le voci che risuonano
I bambini ancora giocano
Le risate ti circondano
Le nuvole che passano
sui giorni che risplendono
Sopra un volto che s’illumina,
sui sorrisi che riscaldano,
poso gli occhi e sento nascere
una gioia grande e semplice
Le nuvole che passano
sui giorni che risplendono
Le ali si dispiegano,
nel cielo si distendono
Le nuvole che passano
sui giorni che risplendono
Le ali si dispiegano,
nel cielo si distendono
Coi fiori che col vento danzano
e gli echi di spontanea allegria
In fondo è tutto qui...
In fondo è tutto qui…
In fondo è tutto qui…
In fondo è tutto qui…
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7. |
VOCI NELL'ARIA
02:07
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VOCI NELL’ARIA
Voci nell’aria,
qualcuno ascolterà
Vivo nell’aria,
respiro libertà
Vento già soffiato,
anelli dietro di me
che uniscono catene
di drammi e solidarietà
Le storie perdute
ricordo invisibile
Pensieri dimenticati
e svaniti nell’eternità
Voci nell’aria,
qualcuno ascolterà
Vivo nell’aria,
respiro libertà
Involontaria,
la storia aiuterà
a dare aria
alla mia libertà
e mi chiedo a cosa servirà
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Mac of BIOnighT Italy
I was one half of BIOnighT (a Berlin School duo that split in 2011) for twelve years. I've always recorded my own stuff,
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